Scatole Guida Meccaniche
La scatola meccanica segue lo stesso principio dell’idroguida con la differenza che il piantone dello sterzo è collegato direttamente al pignone che agisce sulla cremagliera.
Lo sterzo meccanico viene attualmente impiegato nelle autovetture che sono dotate del sistema EPS, in quanto il piantone elettrico permette di ridurre lo sforzo necessario per imprimere la direzione alle ruote.
Scatole Guida Meccaniche Nuove
La scatola dello sterzo è un organo meccanico fondamentale dell’autoveicolo, Gli ingranaggi dello stessa stessa si trovano nel vano motore e trasmettono il movimento all’asse anteriore.
È fondamentale far controllare la scatola dello sterzo periodicamente in occasione del tagliando dei 60.000 km durante il quale solitamente si fa un check up totale della vettura.
Piantoni Sterzo (EPS)
I piantoni sterzo sono organi di sicurezza che vengono installati sugli autoveicoli per governare la direzione. Negli anni abbiamo sviluppato una notevole esperienza in questo settore realizzando alcuni milioni di piantoni sterzo, sia di tipo fisso, che regolabile in altezza ed inclinazione.
L’EPS ha sostituito il servosterzo idraulico nelle vetture di dimensioni medio-piccole e sta diventando la soluzione più usata sulle auto del segmento A, B, e C. Ha il vantaggio di fornire sufficiente assistenza per carichi non troppo elevati e con alcuni accorgimenti riesce ad assistere il guidatore come nell’idroguida.
Scatole Guida Idrauliche
Il funzionamento dell’idroguida è essenzialmente lo stesso del servosterzo idraulico, senza però la cremagliera. L’idroguida viene montata solo su alcuni tipi di veicoli, come i trattori, poiché, avendo un certo ritardo di risposta ed essendo poco veloce nella sterzata, è più adatta a mezzi lenti. In quanto organo meccanico che controlla lo sterzo e di conseguenza l’intera auto, richiede cura e competenza. La sua revisione viene effettuata con la massima attenzione, sostituendo sempre i terminali e i soffietti, rettificando statore e guarnizioni; viene infine sottoposto a un severo e scrupoloso collaudo, con prova su banco con cicli di pressione a caldo e a freddo, utilizzando una pompa ad alta pressione che supera di gran lunga i normali requisiti del veicolo. Tutto quanto non supera a pieni voti questa procedura viene scartato o demolito.
Allo sterzo meccanico a cremagliera di tipo idraulico ha fatto seguito un nuovo sistema denominato EPHS, ovvero la pompa idraulica di tipo meccanico è stata sostituita da una pompa idroguida elettronica.
Pompe Idrauliche
Una pompa è una macchina operatrice idraulica che sfrutta organi meccanici in movimento (rotatorio o rettilineo alternativo) per sollevare o comunque per spostare o raccogliere materiale fluido.
Una pompa opera in ambiente chiuso, tra un condotto di aspirazione e uno di mandata. Nelle pompe dinamiche (tubomacchine operatrici) il flusso è continuo (stazionario), mentre nelle volumetriche è discontinuo (instazionario).
Si intende normalmente per pompa il dispositivo usato per spostare liquidi, mentre si designa solitamente come compressore il dispositivo destinato allo spostamento di fluidi gassosi.
Pompe Elettro-Idrauliche
Facar Italia copre ogni vostra esigenza volta a mantenere i vostri sistemi perfettamente operativi, nella massima efficienza ed ai minimi costi di manutenzione. Per maggiore praticità, guarnizioni, valvole di sicurezza, flange, staffe e adattatori, semplici da installare e da sostituire, sono acquistabili separatamente.
I nostri sistemi elettronici coadiuvano sorveglianza e controllo, rendendoli più agevoli ed efficaci. Appositi amplificatori elettrici convertono segnali a bassa corrente in segnali di azionamento per le unità di controllo pressione, ad elettrovalvola o proporzionali. Regolatori ed unità di sorveglianza, quali ad esempio sensori di velocità, di temperatura e di pressione, contribuiscono a chiudere il loop di controllo, per offrire soluzioni precise.
Scatole Guida Elettriche
Il conducente di un veicolo che sterza, applica una coppia di forze al volante, attraverso il piantone dello sterzo, l’energia esercitata viene trasferita alla scatola sterzo che converte il moto rotatorio in moto rettilineo, poi, il nuovo movimento generato è trasferito alle ruote che possono così cambiare direzione.
A seconda della tecnologia utilizzata per l’azionamento della scatola dello sterzo troviamo diversi tipi di organi di sterzo: una di queste è la Scatola Guida Elettrica. Il movimento sterzante proveniente dall’azionamento del volante è trasmesso dalla scatola alle ruote con il contributo e supporto di un motore elettrico.
Corpi Motoriduttori
Il motoriduttore è un’unità compatta formata da un riduttore e da un motore elettrico. L’idea di un “blocco motore-riduttore” è ispirata al brevetto del progettista e imprenditore tedesco Albert Obermoser, che nel 1928 inventò il cosiddetto Vorlegemotor (motoriduttore).
Da allora il modello base è stato progressivamente migliorato e sono stati creati nuovi modelli. Per quanto riguarda il motore, la tecnologia a corrente continua ha perso importanza, pertanto oggi i riduttori in genere sono associati a motori asincroni trifase o a servomotori sincroni a magneti permanenti.
Sensori di Coppia
Il sensore di coppia è un componente elettrico posizionato all’interno della scatola dello sterzo elettrica; la sua funzione è quella di rilevare la forza che il conducente applica e trasmette al piantone dello sterzo, di trasformarla in un segnale elettrico e trasmetterlo alla scatola dello sterzo che, di conseguenza impartirà la giusta coppia allo sterzo per assistere il conducente.
Il sensore di coppia è in sostanza racchiuso in un semplice involucro di plastica a forma di disco, solitamente collocato sotto il piantone, nelle vicinanze del devioluci: contiene una serie di piste sulle quali possono lavorare dei contatti striscianti o, nei casi di auto di fascia superiore un lettore ottico. Il sensore di coppia registra la velocità e la lunghezza che il piantone compie sotto l’azione delle mani del conducente che ruotano il volante, e le trasmette alla centralina che elabora l’informazione e decide quanta corrente elettrica inviare al motorino elettrico.
Motorini Piantone Sterzo
Nel servosterzo elettrico un piccolo motore elettrico, collegato al piantone dello sterzo e gestito da una centralina, assiste l’azione sterzante sulla base delle informazioni provenienti da un sensore (il quale misura la resistenza che viene opposta alla rotazione). Il servosterzo elettrico consente un risparmio di energia rispetto alla soluzione idraulica sia per il rendimento maggiore del motore elettrico sia per la possibilità di essere disattivato quando non necessario (cioé alle alte velocità).
Centraline
Un sensore di coppia montato tra l’albero dello sterzo ed il pignone calcola la coppia o la forza applicata al conducente sul volante durante la rotazione grazie a elementi che variano la resistenza elettrica. Successivamente invia un segnale di tensione alla centralina di comando dello sterzo che dopo avere elaborato l’input e tenuto conto delle informazioni fornite dalle altre centraline del sistema autotelaio, invia un comando al motore elettrico che provvederà ad assistere il guidatore nell’operazione di svolta.
Motori Pompe Elettro-Idrauliche
I nuovi sistemi EHP forniscono una soluzione economica e performante nel comando sterzo di autobus, pullman e camion. I sistemi EHP a velocità variabile, marcati CE, comprendono un azionamento in bassa tensione, un motore asincrono e una pompa a palette T7 (altre tecnologie disponibili su richiesta), il tutto perfettamente configurato per ottimizzare le prestazioni ed eliminare l’impiego di accessori per l’adattamento.
Diversamente dai sistemi tradizionali, che ruotano a velocità fisse con una PTO (presa di potenza) e una pompa a cilindrata variabile alloggiata nel vano motore, la soluzione Parker EHP viene inserita nel sistema di sterzo e provvede a variare la velocità della pompa a cilindrata fissa in base alle necessità istantanee.